Rebalancing per me è stato un punto di ripartenza, un momento di integrazione fra il vissuto della danza, la vertigine motoria portata all’interno del corpo attraverso il contatto e l’ascolto delle dinamiche sottili del movimento interno.
Rebalancing utilizza la combinazione del massaggio connettivale del tessuto profondo secondo varie tecniche (Rolfing, Deep Tissue, Core Integration) con il bilanciamento delle fasce tensorie e delle strutture (Joint Release) attraverso la mobilitazione passiva delle articolazioni. Include ripetizione, ritmo, staticità e uso passivo del peso, il tutto con l’attenzione costante agli aspetti emotivi, energetici e spirituali che stanno alla base anche delle nostre manifestazioni corporee.
Quando le tensioni muscolari si allentano e il corpo si rilassa in modo profondo, scaturisce nuovamente un grande flusso energetico e si manifesta una percezione di armonia tra le parti fisiche e non fisiche che ci compongono. Da questo spazio possiamo percepire con maggiore chiarezza l’abitudine che ci tiene legati a vecchi schemi anche corporei e ci permettiamo di esplorare nuove forme di essere anche nel nostro corpo.